I cani al matrimonio?
Dal mio punto di vista di fotografa assolutamente si, sono molto contenta quando i miei sposi fanno partecipare i cani al matrimonio.
Sono buffi, spontanei, naturali e come i bambini, esseri puri che non cercano di apparire per quello che non sono.
Non si mettono in posa e sono capaci di gesti di affetto e amore ineguagliabili.
Possono aggiungere creatività e dolcezza alle tue fotografie.
Se fai, quindi parte, di quella folta schiera di persone che ospitano, nella loro vita e nella loro casa, un cane sarai sicuramente felice di farlo partecipare al tuo matrimonio.
Ti sarai domandato se sarà possibile farlo.
La risposta è indubbiamente si, ma con alcuni distinguo e, prendendo gli opportuni accorgimenti.
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Età del cane
Se il cane è anziano e di salute precaria è inutile ed anche dannoso sottoporlo allo stress di una giornata di festa che per lui non sarà tale.
Al contrario, se è troppo piccolo, un cucciolo potrebbe essere troppo vivace per sottostare alle regole e agli orari che , comunque, un matrimonio richiede.
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Indole del cane
Proprio come gli esseri umani, anche i cani hanno un loro carattere e un modo di approcciarsi alle persone.
Ci sono cani con un carattere mite e socievole e che amano non soltanto la compagnia del proprio padrone, ma di tutti gli esseri umani.
Cani che “più gente c’è” più stanno bene e “vai con la festa”.
Ci sono cani più timorosi e timidi, che non amano il trambusto e i rumori forti ed una festa di matrimonio, magari condita da musica ad altro volume e fuochi artificiali non sarebbe affatto gradita.
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Razza del cane
Potrebbe essere superfluo, questo distinguo perchè l’indole è sicuramente più importante della razza.
Ci sono, tuttavia, delle razze di cani particolarmente predisposte alla compagnia degli umani e, soprattutto, razze che difficilmente abbaiano.
Questi cani potrebbero partecipare anche alla cerimonia, senza che qualcuno se ne accorga da quanto sono tranquilli.
Il matrimonio è lungo e ci sono momenti in cui la presenza del tuo cane non solo sarà tollerata ma, anzi, molto gradita.
La preparazione, ad esempio, è uno di questi momenti.
Si svolge in casa, o almeno in un ambiente tranquillo, solitamente abbastanza silenzioso e intimo.
Il tuo cane, anche anziano renderà le tue foto ancora più dolci ed emozionanti.
Inoltre sarà una bella occasione per avere un bel ricordo di un amico sincero che ha un solo grande difetto, una vita molto più breve della nostra.
La cerimonia è il momento più critico.
A molti sposi piacerebbe che fosse il proprio cane a portare gli anelli nuziali.
Questo potrebbe essere possibile in una cerimonia civile all’aperto.
Difficilmente sarà consentito l’accesso al tuo cane in una chiesa durante una cerimonia religiosa.
Non disperare e chiedi al tuo celebrante, magari, proprio come è successo più volte al mio tranquillissimo bulldog francese, un prete comprensivo potrà concederti questo privilegio.
Se questo non sarà possibile dovrai chiedere aiuto a qualcuno che si occupi del cane durante la cerimonia.
Per il ricevimento non dovrebbero esserci impedimenti di sorta ma ci sarà comunque bisogno di qualcuno che si occupi dei bisogni e delle necessità del tuo amico a quattro zampe.
Se non vuoi impedire a qualcuno di godere pienamente della festa potresti ricorrere al servizio di wedding dog sittter come quello fornito da Wedding Dog Specialist della bravissima Martina Ossola, che ho conosciuto personalmente.
I wedding dog sitter, presenti, ormai in tutta Italia sono specializzati nella cura e nel benessere dei cani ai matrimoni.
Si occuperanno anche della logistica e del trasporto del tuo cane da una location all’altra.
In questo modo tutti i tuoi invitati, compreso il tuo cane, si godranno la festa e tu non dovrai rinunciare alla sua compagnia per l’intera giornata.
Per il tuo servizio fotografico di matrimonio puoi scrivermi per un preventivo gratuito e senza impegno.
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