Fotografo di matrimonio: tre consigli agli sposi

Il fotografo di matrimonio vi fornirà un servizio che vi accompagnerà per tutta la vita.

Nonostante questo, non sarà il primo fornitore a cui penserete  quando sceglierete la data, l’ora e la logistica del vostro matrimonio.

Se io potessi incontrare i miei sposi prima che abbiano già deciso tutti i dettagli del loro matrimonio darei loro almeno questi tre consigli.

#1 Scegliete con criterio il luogo della preparazione

Al giorno d’oggi quasi tutti gli sposi convivono prima del matrimonio.

La tradizione, però, prevede che gli sposi non si vedano prima della cerimonia e quindi, probabilmente trascorrete la notte precedente a casa dei vostri genitori.

Come fotografo di matrimonio donna mi occupo quasi sempre della preparazione della sposa.

Per me, questo, è uno dei momenti più intimi ed emozionanti dal punto di vista fotografico, dell’intera giornata.

Se scegliete di prepararvi nella vostra camera da adolescente, ricordate che peluche, bambole, libri scolastici e i poster del vostro attore preferito non sono certamente lo sfondo più romantico ed emozionante.

Se poi, dopo la vostra partenza, i vostri genitori hanno utilizzato la vostra “vecchia” camera come locale di servizio, magazzino e ripostiglio, è probabile che vi preparerete fra scatoloni, abiti,valigie e stendini per i panni!

Non voglio colpevolizzare nessuno, perchè anche io l’ho fatto, ma di certo, questo, non aiuterà il vostro fotografo a ritrarre al meglio la vostra preparazione.

Quel giorno avrete moltissime persone intorno (mamma, amiche, parrucchiere, make-up artist, sorelle, ecc.) ed è bello poter cogliere emozioni, espressioni e atteggiamenti di tutti.

Per poter fare questo c’è bisogno di spazio e di un ambiente il più possibile ordinato e sgombro.

Inoltre l’abito di una sposa è spesso ingombrante ed ha bisogno di spazio per poter essere indossato e fotografato al meglio.

Dateci la possibilità di fotografarlo nel posto che riterremo il migliore e fidatevi di noi, non lo sgualciremo…a quello provvederete voi non appena salirete sull’auto.

#2 Non sottovalutate l’ora e il luogo della cerimonia

Dopo aver fissato la data, la prima cosa a cui penserete sarà l’ora e il luogo della cerimonia e la scelta della location per il ricevimento.

A volte questi coincideranno specialmente se sceglierete una cerimonia simbolica.

Probabilmente vi sposerete d’estate, ma, avrete scelto la vostra location d’inverno, con freddo e sole pallido, sognando il caldo, il sole splendente e il cielo terso.

Ricordate però che, d’estate il caldo è molto più fastidioso di quanto si immagini in inverno, soprattutto se vi sposerete in un luogo aperto, senza copertura nelle ore centrali della giornata.

Secondo la mia esperienza di fotografo di matrimonio, si sottovalutano gli inconvenienti che questa scelta comporta.

Potreste sudare come in una sauna e, oltre al disagio, la vostra pelle potrebbe diventare lucida e coprirsi di antiestetiche goccioline.

I vostri invitati cercheranno un po’ di refrigerio ovunque ci sia un po’ d’ombra, lasceranno le sedie dietro di voi che risulteranno vuote nelle fotografie.

Si pensa, che la luce migliore sia quella delle ore centrali ma questo è un errore.

Quando il sole è perpendicolare sulle vostre teste la luce è non solo molto fastidiosa (occhi strizzati), ma le ombre saranno dure e pesanti e i colori perderanno la loro gamma dinamica.

Cercate, se possibile, un luogo ombroso o prevedete una copertura.

#3 I fotografi devono mangiare

Il fotografo di matrimonio lavora anche per 10-12 ore consecutive, spesso in piedi o in posizioni scomode, portando pesi non indifferenti.

E’ un lavoro più faticoso di quanto si immagini ed è, quindi, impossibile mantenere una buona efficienza e lucidità senza qualche piccola pausa e senza mangiare.

A noi basterebbe anche un menu ridotto, possibilmente non il menù bambini (la pasta al pomodoro scotta con la cotoletta impanata non ci danno la stessa gioia che danno a loro).

Inoltre abbiamo bisogno di un tavolo e di una sedia magari in un angolo appartato dove poter posare la nostra attrezzatura, che è delicata e costosa.

Non ci serve un tavolo addobbato con fiori e menu, ma solo un punto d’appoggio.

Converrete con me che i fornitori seduti per terra non sono un bello spettacolo.

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2 commenti

  • Ciao MarI! Mi sembrano più che ottimi questi consigli! Sopratutto quello di consentire al fotografo/a di riprendere un po’ di fiato….al pari degli sposi! Meno male, a ripensarci, che noi s’è fatto al nostro matrimonio. Anzi ricordo ancora di come si sono quasi sentiti parte della famiglia in quella giornata per così speciale! 🙂
    Forte la foto degli sposi in macchina!!!! i complimenti non bastano più!

    • Ciao Angela
      infatti siamo esseri umani e abbiamo bisogno di essere messi in condizione di lavorare al meglio.
      Un abbraccio.
      Mari

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